sabato 21 febbraio 2009

Curare il Fibroma con GLi Ultrasuoni

Molte donne dopo i 30 anni , avvertono grossi problemi di salute principalmente collegati all'utero, è la presenza del fibroma, sono delle formazioni benigne di tessuto fibroso, scoperto molte volte quando si ricerca una maternità oltre a dare fastidiosi disturbi, per curare il fibroma l'intervento chirurgico resta ancora la soluzione più valida, da un po' di tempo però si sta cominciando anche a parlare dell'uso degli ultrasuoni.

Alle donne che non hanno ancora raggiunto la menopausa anche con gli ultrasuoni , solitamente viene tolto solamente il fibroma risparmiando l'utero, mentre a quelle che hanno oltrepassato la menopausa viene praticata l'isterectomia, con asportazione totale dell'utero.

La cura del Fibroma abbiamo detto essere chirurgica comportando quindi problemi alla salute e diversi dolori, ecco perché oggi le donne cercano di farsi curare con gli ultrasuoni, tecnica meno invasiva perché non richiede l'uso dell'anestesia.

Riuscire a curare il fibroma con gli ultrasuoni è quasi una novità nel campo della medicina degli ultimi anni, è una procedura ambulatoriale , per ora l'unica struttura Italiana che la propone è l'Ospedale di San Marino. Un fascio di ultrasuoni ad alta intensità viene indirizzato al cuore del fibroma dove la temperatura aumenta causando la distruzione delle cellule senza danneggiare la salute degli altri tessuti.

In un primo tempo lo specialista individua con la risonanza magnetica il luogo preciso dove curare con gli ultrasuoni: utero, endometrio e tiroide solitamente sono le zone maggiormente colpite dal fibroma; la terapia si svolge in un arco complessivo di due ore, e poi direttamente a casa, senza alcun problema di degenza per le donne sottoposte a tale terapia.

Sono oramai circa 3000 le donne che hanno deciso di farsi curare il fibroma con gli ultrasuoni, ma la paziente deve avere una parete senza cicatrici ed il fibroma non deve essere posizionato vicino all'osso sacro perché altrimenti gli ultrasuoni potrebbero ledere le radici nervose con conseguenze ancora più catastrofiche sulla salute delle donne.

Relativamente importanti sono anche le dimensioni del fibroma sia che si trovi in zona utero, endometrio o tiroide; di maggiore rilevanza è la risonanza magnetica, terapia che precede l'uso degli ultrasuoni con l'esito decisamente migliore sulla salute psicofisica della paziente è una riduzione del 20-30% dei casi del fibroma presente, riducendosi così tutti i sintomi e dolori legati al flusso mestruale, senso di peso e fastidio al basso ventre.

Dopo l'intervento di fibroma la paziente torna a casa, ma deve fare controlli dopo 3 e 6 mesi di distanza.
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