sabato 21 febbraio 2009

L'Associazione Alla Salute - ONLUS Foggia organizza il corso: "Viaggio attraverso l'adolescenza"


"VIAGGIO ATTRAVERSO L'ADOLESCENZA:

sfide, problemi, prospettive, risorse"

In continuità con il progetto “Disagio diffuso e Metodo alla Salute: prevenzione, riabilitazione e sostegno alle famiglie”, tenutosi lo scorso anno presso la sede dell’Associazione in collaborazione con il Ce.Se.Vo.Ca. (Centro Servizi per il Volontariato della Capitanata) e rivolto ad operatori del mondo del volontariato con la finalità di stimolare una maggiore attenzione verso le tematiche del disagio "sintomatico" e "asintomatico", riteniamo utile approfondire la conoscenza dei primi campanelli d’allarme che si manifestano nella fascia di età identificata come “adolescenza”. Durante lo svolgimento del corso precedente, in cui il tema del disagio è stato affrontato in maniera generale, è emersa anche dai partecipanti la necessità di scendere più in problematiche specifiche. Ciò rispecchia anche il grido di allarme lanciato dalle varie agenzie educative (famiglie, scuole, parrocchie, ecc.). Gli adolescenti spesso, nell’attraversare i cambiamenti tipici della loro età, manifestano il proprio “disagio diffuso” vivendo chiusi in un mondo virtuale, ricorrendo a sostanze psicoattive, sia legali che illegali, fino a sfociare in gravi atti di bullismo. La nostra Associazione, che interpreta la "Salute" non come assenza di "malattia", ma come continuo percorso di crescita, desidera far nascere degli interrogativi sul punto di vista dominante che tende a considerare l’adolescenza solo come una fase di contestazione e contrapposizione, spesso temuta dagli stessi genitori. L’adolescenza, invece, può essere vista come il fiume da attraversare per passare dall’infanzia all’essere adulti: perché ciò sia possibile, è importante avere accanto dei buoni accompagnatori che non si spaventino di fronte alle manifestazioni del disagio adolescenziale, ma che sappiano vedere oltre ed impedire che una adolescenza male elaborata diventi tossicodipendenza, disturbo ossessivo, aborto scolastico o altra forma di "devianza". Se l’adolescenza è un fenomeno caotico, diventa allora necessario creare una dinamica complessa, una rete di familiari, parrocchie, scuole, associazioni di volontariato che sappiano affrontare e contenere quei problemi di frantumazione che le famiglie nucleari, portate a vivere tutto al proprio interno, non sono in grado di accompagnare da sole. Il nostro intento è quindi di coinvolgere le associazioni presenti sul territorio, che si occupano di assistenza ai minori, per costruire un contesto sociale basato su dinamiche di vita rigenerative, più aperto alla comprensione e al dialogo tra gli opposti, piuttosto che sul valore di scambio, una rete che sappia attutire la grande forza centrifuga, tipica dell’adolescenza, attraverso l’offerta di un contesto molteplice che tenga conto del mutamento antropologico in atto nella nostra società.

OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI

Il progetto intende fornire ai destinatari le seguenti conoscenze, competenze e abilità:
• Conoscere e riconoscere segnali di disagio già nei bambini per evitare ingerenze di cosiddetti “esperti” che conducano ad una medicalizzazione del disagio stesso;
• Sollecitare il mondo del volontariato a non vedere l’eventuale “diversità comportamentale” dei bambini e degli adolescenti solo come un problema, ma anche come una risorsa;
• Evitare il ricorso a prodotti psicoattivi su bambini e adolescenti per “tranquillizzare l’adulto” incapace di gestire dinamiche non rispondenti alle proprie categorie;
• Conoscere e comprendere i meccanismi di transizione che un adolescente deve attraversare per passare dall’identità di bambino all’identità di adulto;
• Aumentare la consapevolezza negli operatori del proprio ruolo di adulti-educatori che dovrebbero/potrebbero/saprebbero accompagnare un adolescente a crescere nel rispetto dei suoi tempi;
• Far emergere le difficoltà che gli operatori del sociale incontrano nell’accompagnare adolescenti che vivono situazioni magmatiche di profondo cambiamento;

I risultati che ci attendiamo dalla realizzazione di questo progetto sono:
• Stimolare un confronto attivo con altre associazioni di volontariato per avviare forme di aggregazione dove gli adolescenti possano vivere la relazionalità con coetanei ed adulti secondo il processo evolutivo della propria età;
• Formare operatori che siano in grado di prevenire situazioni di disagio collegate all’uso di sostanze psicoattive attraverso il riconoscimento di precoci stati di malessere che normalmente vengono ignorati dalla società dei consumi;
• Contrastare il nascere di fenomeni di bullismo attraverso la diffusione di strumenti e competenze che consentano un approccio più globale al disagio diffuso avvalendosi delle metodologie “Alla Salute” ideate dal Dr. Mariano Loiacono.

PROGRAMMA DELL'ATTIVITA' FORMATIVA

27/02/2009: Il "Cerchio Magico" dell’adolescenza: uguali nella diversità - SABRINA CELA
06/03/2009: L’"Iceberg" e il mondo invisibile di un adolescente - CRISTIAN CEGLIE
13/03/2009: La "Crisi" come tappa della crescita - VINCENZO DE CARO
20/03/2009: Il “Cum-Munitometro”: dalla frantumazione all’Intero - BARBARA LOIACONO
27/03/2009: Il “Quadrangolare” e i quattro motori per superare il disagio adolescenziale - CRISTIAN CEGLIE
03/04/2009: La “Piramide” e il percorso verso l’adultità - MARIA LETIZIA FANESI
10/04/2009: I tre Codici di lettura dei comportamenti - MARIA GRAZIA BELLANTUONO
17/04/2009: L’Accompagnatore e il "Crossingover" - MARIA LETIZIA FANESI
08/05/2009: Il “Gruppo Alla Salute”: come può aiutare a prevenire il disagio - MARIANO LOIACONO
15/05/2009: Bilancio finale e nuove prospettive per la Capitanata - MARIANO LOIACONO

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FONTE

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